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Prof. Giorgio Peretti Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale

PATOLOGIE MALIGNE

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Carcinoma squamocellulare corda vocale destra Carcinoma squamocellulare corda vocale destra
Le lesioni pre-cancerose (displasie di grado lieve, medio e grave) e le neoplasie maligne in fase iniziale laringee si sviluppano prevalentemente sulle corde vocali e di conseguenza sono caratterizzate clinicamente dall’insorgenza di alterazioni della qualità vocale. La diagnosi precoce garantisce un trattamento conservativo con un’ottima prognosi sia in termini di sopravvivenza che di conservazione della voce. Il sintomo disfonia non va quindi mai sottovalutato, perché può essere comune a quadri patologici con prognosi ed implicazioni terapeutiche completamente diverse. Anche in questi casi l’inquadramento diagnostico si avvale principalmente di un’accurata valutazione endoscopica con fibre ottiche rigide e/o flessibili, di un esame videolaringoscopico integrato, in casi selezionati, ad una diagnostica per immagini (TC e/o RM).
Nelle neoplasie laringee in stadio iniziale, l’accertamento istologico viene eseguito con una biopsia escissionale, cioè l’asporatazione dell’intera lesione con margini chirurgici in tessuto sano, che garantisce in un unico tempo chirurgico un’accurata diagnosi e un trattamento definitivo senza la necessità di sottoporre il Paziente ad un secondo intervento.
In questo campo, nell’ultimo decennio, la chirurgia endoscopica con l’ausilio del laser CO2 ha rappresento il trattamento di prima scelta. Quest’approccio chirurgico mini-invasivo, garantisce infatti in controllo oncologico della malattia in una percentuale superiore all’85% dei casi, comparabile con le opzioni terapeutiche tradizionali (radioterapia e/o chirurgia “a cielo aperto”), ma offre nello stesso tempo numerosi vantaggi quali: breve ospedalizzazione (day-surgery), ripresa pressoché immediata dell’attività lavorativa, minima percentuale di complicanze e ridotta morbilità, assenza di tracheotomia, integrità dello scheletro cartilagineo laringeo e nessuna preclusione, in caso di recidiva, ad eventuali trattamenti successivi.
Dal punto di vista funzionale, l’utilizzo del laser CO2 permette una resezione limitata alla porzione superficiale della corda vocale, ottimizzando il risultato vocale.
Nelle neoplasie laringee in stadio più avanzato, la sintomatologia può comprendere oltre alla disfonia, alterazione della deglutizione (disfagia), sensazione di corpo estraneo faringeo, otalgia riflessa e difficoltà respiratoria di tipo inspiratorio (dispnea), soprattutto sotto sforzo. Si possono evidenziare anche segni clinici come la presenza di linfoadenopatie laterocervicali di volume aumentato. L’inquadramento diagnostico si avvale dell’integrazione dell’endoscopia e della radiologia (TC, RM, Ecografia).
In questi casi, il trattamento endoscopico con laser CO2, va considerato come alternativa alla chirurgia “a cielo aperto”, alla radioterapia, e ai protocolli radiochemioterapici con risultati oncologici comparabili. Il risultato funzionale in termini di fonazione, deglutizione e qualità della vita è però significativamente superiore alle opzioni terapeutiche tradizionali.

Scollamento muco ligamentoso completo Scollamento muco ligamentoso completo con idrodissezione
Scollamento muco ligamentoso incompleto Scollamento muco ligamentoso incompleto con idrodissezione
lesione leucoplasica corda vocale Visione multiprospettica lesione leucoplasica
alla corda vocale destra - 0
lesione leucoplasica corda vocal Visione multiprospettica lesione leucoplasica
alla corda vocale destra - 30°
lesione corda vocale destra Visione multiprospettica lesione leucoplasica
alla corda vocale destra - 70°
Visione multiprospettica lesione leucoplasica Visione multiprospettica lesione leucoplasica
alla corda vocale destra- 120°
Biopsia escissionale